Sempre più comune nelle case. Non c’è niente di più comune in un bagno di unadoccia con parete divisoria. Questo elemento fondamentale, che risolve i problemi di schizzi o pozzanghere che altri oggetti, come le tende da doccia, non riescono a coprire, è diventato indispensabile in molte case. La sua semplicità, unita all’eleganza, ha fatto sì che molte persone preferiscano questa opzione rispetto ad altre.
Box doccia sì o no? Pro e contro delle pareti divisorie nei bagni moderni
Ce ne sono trasparenti, traslucide, con motivi sobri come strisce o zone colorate o altre con decorazioni più allegre. Le pareti divisorie offrono una gamma di possibilità che le hanno rese le preferite da molti.
Ma non sono tutte rose e fiori, presentano anche alcuni aspetti meno positivi che ne riducono l’efficacia. Le pareti offrono uno spazio quasi completamente chiuso quando facciamo la doccia, lasciando scoperta solo la parte superiore, o addirittura nemmeno quella. Questo fa sì che, con il passare del tempo, l’umidità delle pareti del bagno venga a galla, poiché isolano più di altri materiali, come le tende.
A questo si aggiungono le macchie di calcare sul vetro della parete, più o meno abbondanti a seconda del tipo di acqua, sapone o shampoo che possono depositarsi sui vetri. Il fatto è che le pareti divisorie sono esteticamente gradevoli quando sono pulite, ma richiedono una cura quasi quotidiana se si vuole che sembrino come nuove.
Ci sono molti trucchi per mantenere le vostre pareti divisorie in perfetto stato, dai rimedi casalinghi ai detergenti tradizionali o alle nuove formule, alcune più semplici di altre. Uno degli esempi più chiari è il segreto di pulizia svelato dall’influencer “La Ordenatriz” sul suo account Instagram.
Ma oltre a questi consigli per la pulizia, c’è un altro modo per evitare di dover pulire ogni settimana, ovvero non mettere il box doccia. Può sembrare folle, ma le nuove tendenze nell’arredamento di questo spazio della casa vanno in questa direzione.
La migliore alternativa al box doccia
Per non dover pulire un box doccia, la cosa migliore è non averlo affatto. Le ultime tendenze dell’interior design puntano ad abbandonare le due porte in vetro e optare per il minimalismo.
Le pareti divisorie sono le preferite da chi ha deciso di ristrutturare il bagno negli ultimi tempi. In questo modo si sfrutta il design del bagno stesso, giocando con una parete in muratura e lo spazio del piatto doccia ed evitando gli schizzi. Se preferite sacrificare la copertura e guadagnare in luce, l’opzione sono le mezze pareti, anche se bisogna fare attenzione a non schizzare troppo e lasciare il bagno allagato.
Altre alternative sono i divisori che svolgono la stessa funzione della parete, ma evitano di dover intraprendere grandi lavori. Con il divisorio è possibile giocare di più con il design rispetto alle pareti in muratura e dare un aspetto minimalista al bagno, anche se la sua resistenza nel tempo è inferiore.