Sebbene siano stati indispensabili per molto tempo, oggi le chiavette USB non sono più all’altezza in termini di capacità, velocità e compatibilità rispetto ai dispositivi più moderni ed efficienti. Per molto tempo, portare con sé una memoria USB era quasi obbligatorio per trasferire documenti dal lavoro a casa, salvare una copia del progetto finale dell’università o montare un’ISO di Windows: le chiavette USB offrivano una soluzione rapida, semplice, ma soprattutto molto efficace. Le loro dimensioni ridotte, la facilità d’uso e il prezzo accessibile le hanno rese l’accessorio perfetto per chiunque avesse bisogno di spostare file da un dispositivo all’altro. Tuttavia, questo scenario è cambiato. In un’era in cui le foto e i video occupano sempre più spazio, i dispositivi richiedono maggiore velocità e la compatibilità con alcune porte sta scomparendo, le chiavette USB hanno iniziato a rimanere indietro rispetto ad altre alternative con caratteristiche tecniche migliori. Oggi esistono soluzioni che non solo eguagliano la praticità delle chiavette USB, ma la superano ampiamente. Sebbene questi dispositivi continuino a funzionare senza problemi, la tecnologia ha fatto passi da gigante e le esigenze in termini di capacità e velocità di trasferimento sono ora molto più elevate.
Poco spazio, bassa velocità e porte obsolete
La prima cosa da sapere è che, sebbene le memorie USB continuino a essere funzionali, i loro limiti sono sempre più evidenti. La maggior parte dei modelli in commercio non supera i 256 o 512 GB, una cifra che può sembrare accettabile, ma che risulta insufficiente se si desidera salvare video in 4K o copie di sicurezza complete.
Anche se si trovano chiavette USB con capacità maggiori, le loro prestazioni non sono solitamente all’altezza, poiché la velocità è un altro fattore chiave. Molti di questi dispositivi continuano a utilizzare memorie flash di fascia bassa, il che significa che quando si copiano file di grandi dimensioni, il processo può diventare lento, ma anche poco efficiente.
E se parliamo di compatibilità, il quadro è ancora più chiaro, perché le porte USB-A stanno scomparendo dai laptop attuali. Al loro posto, lo standard USB-C ha iniziato a guadagnare terreno, lasciando molte USB fuori gioco. Ci sono persino dispositivi, come alcuni modelli Apple, che rinunciano direttamente alle connessioni fisiche.
Tre alternative che superano la chiavetta USB
- Dischi SSD esterni: i dischi rigidi esterni hanno guadagnato popolarità grazie alla loro capacità di archiviazione molto più ampia e alle velocità di trasferimento che moltiplicano quelle di una chiavetta USB standard. Sono particolarmente utili se gestisci grandi quantità di dati o hai bisogno di backup rapidi. La loro durata e resistenza li rendono ideali anche per un uso intensivo, anche se è vero che tendono ad essere più ingombranti e costosi.
- Schede SD: se cerchi qualcosa di compatto e leggero, le schede SD sono un’ottima alternativa. Sono progettate per fotocamere, droni o dispositivi mobili, ma con un lettore USB-C possono diventare veloci unità di archiviazione portatili. Inoltre, il loro prezzo per gigabyte è solitamente competitivo e la loro compatibilità con molti dispositivi le rende un’opzione molto versatile.
- Servizi cloud: la rivoluzione dell’archiviazione è arrivata anche con i servizi cloud. Piattaforme come Google Drive, Dropbox o iCloud ti consentono di accedere ai tuoi file da qualsiasi dispositivo connesso a Internet, sincronizzare automaticamente i documenti e condividere facilmente i contenuti. Tuttavia, la loro utilità dipende da una connessione stabile e la sicurezza dei tuoi dati deve essere una priorità quando si sceglie questo tipo di soluzioni.
Ha ancora senso usare una memoria USB?
Sì, ma solo in situazioni specifiche. È importante sottolineare che le chiavette USB continuano a essere utili per compiti specifici come creare unità di avvio, eseguire installazioni puntuali o aggiornare il firmware di determinati dispositivi.
Allo stesso modo, possono essere pratiche se hai bisogno di trasferire rapidamente file tra computer senza connessione. Tuttavia, come soluzione per l’uso quotidiano, hanno perso terreno rispetto alle alternative più moderne ed efficienti che hai oggi a portata di mano.
Per alcune persone, continuare a utilizzare una chiavetta USB come principale strumento di archiviazione non ha più senso. Né per la velocità, né per la compatibilità, né tantomeno per la sicurezza. Oggi esistono metodi molto più efficaci, affidabili e moderni.
Alla fine, utilizzare un disco SSD esterno, schede SD di ultima generazione o migrare a un sistema cloud, come Google Drive o OneDrive, non solo migliora la produttività, ma offre anche maggiore tranquillità perché i file sono più sicuri.