Effettuare questi controlli nei primi giorni dopo l’acquisto è fondamentale per garantire il corretto funzionamento del prodotto. Una volta deciso di acquistare un nuovo televisore, lo ordiniamo, ce lo consegnano a casa e, in un mondo ideale, basterebbe collegarlo alla presa di corrente e iniziare a goderci i nostri contenuti preferiti con una qualità dell’immagine e del suono eccezionale. Tuttavia, come consumatori che cercano un prodotto di qualità e in buone condizioni, indipendentemente dalla gamma, manca ancora un passo importante: verificare che sia in buono stato per, in caso contrario, richiedere un rimborso immediato al negozio e non aspettare che entri in vigore la garanzia generale di tre anni del produttore. In generale, salvo condizioni specifiche del negozio che estendono i periodi massimi stabiliti dalla legge, secondo quanto segnalato dall’OCU, gli acquirenti hanno il diritto di richiedere la restituzione immediata di un prodotto (in questo caso un televisore) nelle seguenti situazioni:
- Se l’articolo presenta qualche tipo di difetto o vizio quando lo proviamo a casa, sia che lo abbiamo acquistato in un negozio fisico o su Internet.
- Se si tratta di un acquisto a distanza (ad esempio su Internet), esiste un periodo legale di recesso di 14 giorni.
Come si fa? Come si verifica che il nuovo televisore sia in perfette condizioni? Esistono diversi tipi di test e aspetti da considerare per verificare che funzioni correttamente.
Verifica dei difetti fisici prima dell’accensione
Non è raro che il trasporto di un apparecchio così delicato con uno schermo provochi urti, graffi e simili sulla confezione che possono penetrare le protezioni danneggiando la superficie o la struttura del televisore.
Per questo motivo è molto utile dare un’occhiata a tutta la superficie, compreso il pannello, per verificare che nessuna parte abbia subito danni. Possiamo iniziare osservando attentamente la scatola di cartone che lo avvolge per avere un’idea se si sono verificati urti o incidenti durante il trasporto.
Dobbiamo prestare molta attenzione anche quando disimballiamo il televisore, perché anche se questo tipo di prodotti dispone di un buon numero di misure nella scatola per evitare che accada qualcosa durante il processo, è sempre necessario farlo con delicatezza e in uno spazio ampio.
È inoltre opportuno prestare particolare attenzione al processo di rimozione della plastica protettiva dallo schermo, un’operazione che, come abbiamo visto in precedenza, non è così semplice come potrebbe sembrare e può avere conseguenze importanti se non viene eseguita correttamente.
Banding, pixel morti e scarsa uniformità del pannello
Una volta disimballato e posizionato, accendiamo il televisore e ora ci interessa effettuare una serie di controlli sullo stato del pannello, per verificare che funzioni correttamente.
A tal fine, una delle prime verifiche da effettuare è controllare se ci sono pixel morti e, in generale, verificare lo stato del pannello appena acquistato. I pixel morti sono, come suggerisce il nome, pixel che non sono in grado di cambiare colore e non rispondono ai comandi del televisore, rimanendo sempre nello stesso stato, ad esempio sempre spenti o sempre accesi con la stessa tonalità. Possiamo usare il video qui sopra per provarlo.
Un altro difetto che è bene verificare è il banding, un problema che consiste in linee generalmente verticali di un colore leggermente più scuro o più chiaro rispetto al resto dello schermo. Sono visibili principalmente quando lo sfondo è uniforme e dello stesso colore e a volte scompaiono dopo le prime ore di utilizzo, ma altre volte rimangono per sempre, peggiorando notevolmente la qualità dell’immagine. Possiamo usare il seguente video per verificarlo:
Per quanto riguarda la scarsa uniformità del pannello, in generale ha a che fare con differenze nelle tonalità mostrate dalle diverse zone dello schermo. Di solito è più presente nei televisori di grandi dimensioni (da 55 pollici in su), poiché è più complesso produrre pannelli così grandi che offrano una uniformità perfetta.
Devo restituire il mio televisore se presenta questi difetti? Dipende dal grado in cui sono presenti e da quanto sono fastidiosi. Ad esempio, non è la stessa cosa avere un solo pixel morto in un angolo che 10 al centro dello schermo, né avere una leggera mancanza di uniformità in un angolo con una tonalità leggermente diversa che un banding brutale con segni molto scuri visibili ad occhio nudo.
Problemi di DSE, perdite di luce e clouding
Un altro problema molto comune da tenere d’occhio è se il nostro nuovo televisore presenta il cosiddetto DSE (Dirty Screen Effect) o “sporco sul pannello”. Si tratta di un difetto visivo strettamente correlato alla scarsa uniformità del pannello che dà la sensazione che lo schermo sia sporco.
Si verifica quando l’illuminazione o l’uniformità di uno schermo non è perfetta e fa sì che si percepiscano zone più o meno ampie sul pannello con macchie scure, chiare, linee verticali scolorite, ecc.
La sensazione è che lo schermo abbia dello sporco o della polvere impossibile da rimuovere dall’esterno, poiché si tratta di un problema interno, ed è particolarmente visibile quando il contenuto ha colori lisci e uniformi, come un campo da calcio verde, un cielo azzurro o uno sfondo grigio o simile.
Devo cambiare la TV se noto questo difetto? Beh, dipende. Se è qualcosa di leggero, potrebbe stabilizzarsi dopo le prime ore di utilizzo e inoltre probabilmente sarà presente in un modo o nell’altro in altre unità che potrebbero arrivare, poiché si tratta di un difetto generale della tecnologia stessa.
Tuttavia, se notiamo che si tratta di un problema molto grave che nel nostro modello specifico risulta particolarmente fastidioso, probabilmente sarà opportuno richiedere un reso. Possiamo verificarlo con il seguente video, dove dovremo cercare macchie, punti e linee che “sporcano” l’uniformità dell’immagine:
Un altro problema da verificare è la presenza di fughe di luce e clouding, difetti che si riscontrano principalmente nei televisori con retroilluminazione a LED. Per verificare che non siano presenti, è sufficiente visualizzare un’immagine completamente nera e controllare se negli angoli c’è più luce del necessario.
È inoltre necessario cercare aloni o aree dell’immagine con tonalità grigiastre o bluastre invece che nero puro, che sono sempre presenti, indipendentemente da ciò che viene riprodotto.
Il difetto del clouding è diverso dal “blooming” tipico dei televisori LCD con FALD, poiché in questo caso è un fenomeno normale che si verifica intorno agli oggetti luminosi su sfondi scuri. Con il clouding, come segnalato da Samsung, ciò che si ottiene sono “nuvole di luce” quando si utilizza la TV in ambienti bui.
Effetto ghosting e input lag
L’effetto ghosting è correlato al tempo di risposta dei singoli pixel a un cambiamento di colore e si presenta solitamente nei televisori e nei monitor di fascia bassa o medio-bassa, essendo visibile come scie quando un oggetto o un personaggio si muove sullo schermo ad alta velocità.
Nei video, nei film e nei programmi televisivi è meno fastidioso ed evidente, ma se utilizziamo la TV per giocare può diventare irritante, c’è persino chi afferma di avere le vertigini se è molto elevato e si passa molto tempo a giocare.
L’input lag è un fattore particolarmente importante quando si gioca ed è correlato al tempo che impiega lo schermo a reagire ai comandi dell’utente. In altre parole, è il tempo che intercorre tra la pressione del comando e la visualizzazione del movimento del personaggio sullo schermo.
Fino a pochi anni fa era un fattore problematico nei televisori, ma sembra che i produttori stiano prestando particolare attenzione a questo parametro e dal 2016-2017 attualmente la maggior parte dei modelli di fascia medio-alta include modalità speciali per i giochi con tempi inferiori a 25 ms, in pratica sufficientemente buoni per la maggior parte degli utenti.
Provare il sistema audio
Una volta controllato il pannello e verificato che sia di buona qualità e senza difetti importanti, è il momento di fare lo stesso con il sistema audio. Per cominciare, possiamo verificare che lo stereo della TV funzioni correttamente.
Cioè, che gli altoparlanti sinistro e destro funzionino con un video come quello che vi mostro qui sotto. Con esso possiamo verificare proprio questo, che tutto funzioni correttamente e che il livello del volume tra i due canali sia corretto. E nel caso si tratti di un problema di configurazione, è consigliabile aprire il menu audio della TV nella sezione bilanciamento dei canali, se presente.
Questo altro video ci permette anche di verificare il livello dello stereo nelle TV che hanno un canale centrale, offrendo un’immagine più focalizzata tra gli altoparlanti sinistro-centrale e centrale-destro rispetto al caso precedente.
Verificare la risposta in frequenza
Con questo altro video possiamo verificare che la risposta in frequenza degli altoparlanti interni sia corretta. Prima di riprodurlo è consigliabile abbassare il volume a un livello medio o basso e verrà riprodotto un tono puro che coprirà l’intero spettro di frequenze da 20 Hz a 20 KHz.
Se il televisore non dispone di un subwoofer, è normale iniziare a sentire il suono intorno agli 80-100 Hz e fino a circa 14-15 KHz, in modo più o meno continuo. Ciò significa che gli altoparlanti funzionano perfettamente.
Se nel mezzo ci sono piccole oscillazioni di volume è normale, significa solo che la risposta dei trasduttori non è completamente piatta, ma funzionano. Quando dobbiamo preoccuparci? Quando ci sono bande di frequenza che non funzionano affatto o che distorcono.
Ad esempio, se ascoltiamo il tono e smette di emettere a partire da 2000 o 3000 Hz, può significare che un tweeter è guasto. Al contrario, se non c’è suono nella banda inferiore, può esserci un problema con il woofer o il subwoofer della TV.
Controllare la sincronizzazione audio-video
È anche consigliabile verificare se c’è una desincronizzazione tra il suono che esce dagli altoparlanti e il video. Per farlo, possiamo usare questo video per capire se si tratta di un problema interno alla configurazione dello schermo o alla fonte con cui riproduciamo il contenuto.
Il video mostra un cerchio che rimbalza su una superficie e ogni volta che la colpisce emette un suono. L’ideale è che il suono si produca proprio nel momento in cui le due figure si toccano visivamente, altrimenti si avrà un ritardo temporale segnalato dalla barra inferiore.
Questo ritardo non significa che gli altoparlanti siano difettosi. Significa solo che l’immagine e il suono non sono sincronizzati, una situazione che può verificarsi, ad esempio, perché la sorgente video ha attivato troppe funzioni di elaborazione dell’immagine. Possiamo provare a risolvere il problema andando nelle impostazioni e disattivando o riducendo funzioni come l’interpolazione dei movimenti, l’elaborazione avanzata dell’immagine, ecc.