Due alpinisti partono per un’escursione e durante il percorso trovano 3,7 chili d’oro: 598 monete, 10 braccialetti e 17 scatole di sigari

Una scoperta milionaria che incuriosisce la comunità locale e il mondo archeologico. Due escursionisti che percorrevano un sentiero nel nord-est della Repubblica Ceca hanno suscitato lo stupore di residenti, storici ed esperti di numismatica dopo aver trovato un tesoro inaspettato composto da 598 monete d’oro, bracciali e altri oggetti di grande valore. Questa scoperta non solo comporta una ricompensa per chi l’ha trovata, ma apre anche numerosi interrogativi sulla sua origine e sulla sua possibile relazione con la travagliata storia del XX secolo. Di seguito riportiamo i dati più rilevanti di questo evento, i misteri che lo circondano e le ipotesi che stanno prendendo piede nella regione, dove circolano già numerose voci su famiglie benestanti e bottini di guerra dimenticati. Siete curiosi di saperne di più?

Le circostanze che circondano il misterioso ritrovamento di monete d’oro nella Repubblica Ceca

L’incidente è avvenuto durante un’escursione sulle montagne di Krkonoše, molto popolari tra gli amanti della natura. Secondo quanto raccontato dai ritrovatori, che preferiscono rimanere anonimi, mentre prendevano una scorciatoia nel bosco si sono imbattuti in una scatola di alluminio che spuntava da una parete rocciosa. Esaminandola, hanno avuto la sorpresa della loro vita: al suo interno c’erano 598 monete d’oro e vari oggetti di lusso, tra cui 10 braccialetti, 17 scatole di sigari, un pettine e una cipria.

Dopo lo stupore iniziale, gli escursionisti hanno consegnato il tesoro al Museo della Boemia Orientale, situato a Hradec Králové. Miroslav Novak, capo del dipartimento archeologico del museo, si è detto impressionato dall’onestà e dalla rapidità con cui hanno agito: “Sono venuti immediatamente al museo senza appuntamento. Successivamente, il team di archeologi si è recato sul posto per studiare l’ambiente e documentare qualsiasi indizio aggiuntivo”.

Elementi storici che potrebbero spiegare il valore e l’origine incerta del bottino scoperto

Una delle monete risale al 1921, il che rende evidente che il bottino non ha più di un secolo. Alcuni esperti, come Novak, ritengono che potrebbe essere stato nascosto durante le tensioni precedenti alla seconda guerra mondiale o intorno al 1945, quando molti tedeschi abbandonarono la regione di confine. D’altra parte, la professoressa Mary Heimann, specialista in storia cecoslovacca, sostiene che, se fosse stato sepolto nel 1945, ci sarebbero monete più recenti, il che alimenta l’ipotesi di un nascondiglio precedente, forse motivato dall’instabilità dopo la prima guerra mondiale.

Per fare maggiore chiarezza sulla questione, è importante sottolineare che quasi la metà delle monete proviene dai Balcani e l’altra metà dalla Francia, senza tracce di moneta locale o tedesca. Questo fatto, insieme ai marchi dell’ex Jugoslavia, suggerisce che il carico abbia attraversato diversi confini prima di arrivare sulle montagne ceche. Da qui l’indagine si concentra sul confronto tra registri regionali e voci di quartiere che potrebbero collegare il ritrovamento a famiglie aristocratiche o bottini di guerra.

Di seguito è riportata una tabella con una sintesi degli oggetti rinvenuti sul luogo:

Oggetto Quantità
Monete d’oro 598
Bracciali in oro 10
Scatole per sigari 17
Polvera 1
Pettine 1

Questi oggetti, insieme alla scatola di alluminio che li conteneva, si trovano oggi nel Museo della Boemia Orientale. Sono ancora in corso analisi metallurgiche, numismatiche e archeologiche per determinarne il valore complessivo con maggiore precisione.

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