Si tratta del primo prodotto di Tiberius Aerospace, una startup con sede negli Stati Uniti e nel Regno Unito. La fiera dell’artiglieria Future Artillery Conference, che si è tenuta la scorsa settimana a Londra, ha lasciato un annuncio che rappresenta un importante salto tecnologico in questo settore. Una startup statunitense-britannica ha presentato il primo proiettile di artiglieria supersonico al mondo.
Mach 3,5 e 150 km di gittata: arriva il proiettile-razzo che rivoluziona l’artiglieria
Si tratta infatti di un proiettile in grado di superare la velocità del suono (Mach 1 o 1.235 km/h), anche se in questo caso lo fa di gran lunga. L’arma raggiunge Mach 3,5 (4.322 km/h) durante la prima fase del volo, prima di arrivare all’apogeo, e può colpire un bersaglio situato a una distanza massima di 150 km.
Questo innovativo proiettile da 155 mm, Sceptre TRBM 155HG, è alimentato da un motore statoreattore, molto raro nei proiettili, che utilizza combustibile liquido. L’azienda che ha presentato lo Sceptre è Tiberius Aerospace, una società di difesa con sede sia nel Regno Unito che negli Stati Uniti, fondata nel 2022 e che ha attirato l’attenzione del settore con questo, il suo primo prodotto.
Uno dei motivi è l’uso di un motore ramjet o statoreattore, più comune nei missili che richiedono alta velocità e lungo raggio. Si tratta di un tipo di motore a propulsione a getto, senza parti mobili come turbine o compressori, che sfrutta la velocità del proiettile per comprimere l’aria in entrata. L’aria viene miscelata con il combustibile e, bruciando, genera una spinta espellendo gas caldi attraverso un ugello.
Caratteristiche tecniche dello Sceptre
• Dimensioni: 155 cm di lunghezza e 155 mm di diametro.
• Propulsione: statoreattore (ramjet).
• Velocità: Mach 3,5 / 4.322 km/h.
• Altitudine operativa: superiore a 20.000 metri, il che lo pone fuori dalla portata della maggior parte dei sistemi di interferenza GPS e delle contromisure convenzionali.
• Portata: fino a 150 km.
• Carico utile: 5,2 chilogrammi.
• Precisione: errore circolare probabile (CEP) inferiore a 5 metri, anche in ambienti senza segnale GPS. In confronto, i proiettili standard da 155 mm hanno solitamente un CEP superiore a 100 metri e una portata inferiore a 100 km.
Il sistema incorpora intelligenza artificiale, GPS e sensori che consentono di correggere gli errori di traiettoria in tempo reale. Inoltre, i proiettili possono comunicare tra loro durante il volo per migliorare la precisione o coordinare impatti multipli.
Lo Sceptre utilizza un sistema di propellente liquido compatibile con diesel, JP-4 o JP-8. A differenza dei proiettili tradizionali a propellente solido, lo Sceptre utilizza un sistema di rifornimento “just in time”, che riduce i rischi di stoccaggio e ne prolunga la durata a oltre 20 anni. Inoltre, semplifica la logistica consentendo l’uso di combustibili comuni.
Compatibilità e architettura aperta
Progettato per essere compatibile con i sistemi di artiglieria standard della NATO, lo Sceptre può essere utilizzato con obici come l’M777, il PzH 2000 o l’AS90 senza modifiche. L’accensione a bassa usura (del tubo della canna) e il profilo di contatto ridotto (meno attrito nella canna durante lo sparo) contribuiscono a ridurre al minimo la manutenzione a lungo termine.
Tiberius Aerospace, guidata dal suo fondatore e CEO Chad Steelberg, ha applicato principi di ingegneria commerciale come la modularità e l’architettura aperta. Il proiettile è dotato di un sistema elettronico con API aperta che ne consente l’integrazione con sistemi di controllo del fuoco di terze parti, facilitando il rapido aggiornamento del software di puntamento.
Steelberg descrive lo Sceptre come una soluzione rivoluzionaria non solo in termini di gittata o precisione, ma anche di efficienza dei costi, sopravvivenza e adattabilità operativa.
“È un’arma progettata per il campo di battaglia del futuro: veloce, precisa e resistente in ambienti ostili”, afferma in un comunicato dell’azienda.
