Il luogo copre cinque milioni di chilometri quadrati ed è l’“ottavo continente” scomparso dal pianeta Terra. Un team di geologi è riuscito a confermare la posizione precisa di un continente perduto che giace nascosto sotto le acque del Pacifico meridionale. Si tratta di Zealandia, un’enorme massa continentale che copre circa cinque milioni di chilometri quadrati, di cui solo il 5% si trova sopra il livello del mare.
Zealandia: il continente perduto che sta riscrivendo la storia della Terra
Sebbene la sua esistenza fosse già stata ipotizzata in studi precedenti, nuove ricerche geologiche e di cartografia sottomarina hanno permesso di delimitarne i confini con maggiore precisione. Questa scoperta costringe quindi a ripensare il modo in cui si comprende la struttura continentale e solleva nuove domande sull’evoluzione geologica del pianeta Terra.
Questo “ottavo continente”, come alcuni lo chiamano, è collegato al supercontinente Gondwana, che oltre 100 milioni di anni fa comprendeva quelli che oggi sono conosciuti come Sud America, Africa, Antartide, Australia e regioni dell’Asia, prima di sprofondare gradualmente sotto l’oceano.
Zealandia iniziò la sua separazione dal Gondwana circa 85 milioni di anni fa.
Uno degli aspetti più sorprendenti è che, nonostante sia rimasta sommersa per milioni di anni, la Zealandia conserva le caratteristiche tipiche di un continente, come la varietà di tipi di rocce, le complesse strutture geologiche e una propria evoluzione tettonica. Per gli scienziati, questo rafforza l’idea che la Terra nasconda ancora segreti profondi, anche in regioni che sembravano essere state completamente esplorate.
Zealandia, un continente tanto intrigante quanto sconosciuto
Inizialmente, questo luogo rimaneva al livello del mare, ma diversi cambiamenti nelle forze tettoniche hanno causato l’assottigliamento della sua crosta e, infine, il suo affondamento sotto l’acqua.
Sebbene per decenni alcuni geologi abbiano sostenuto che questa regione sommersa avesse caratteristiche continentali, molti esperti erano scettici e la consideravano semplicemente un insieme di frammenti di placche tettoniche o formazioni sottomarine elevate.
Tuttavia, recenti ricerche supportate da metodi avanzati, come la geocronologia, hanno fornito prove concrete che confermano la classificazione della Zealandia come continente.